Quando parliamo di massaggio tantrico, siamo di fronte ad una antichissima pratica indiana. Attraverso tocchi lievi e circolari, il massaggio tantrico stimola la conoscenza di sé e dell’altro, con lo scopo finale di portare benessere e al contempo unione e liberazione.
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Massaggio tantrico: le origini
Prima di entrare nel merito di come si fa un massaggio tantrico, si devono andare a conoscere le origini, da cosa deriva, cosa significa il nome e tutto quelle che c’è da sapere sulla sua storia. Il termine ‘tantra’ deriva dalla lingua sanscrita e il significato è precisamente ‘telaio’, le varie accezioni del significato lo portano ad essere letto come ‘principio, essenza, dottrina o tecnica’. Per questo essendo inteso come una tecnica, si parla di massaggio tantrico.
Attraverso questo e la successiva stimolazione di precisi punti energetici del corpo, chi di sottopone a questa pratica prova un’esperienza caratterizzata da un grande piacere sensoriale e al tempo stesso aumenta di molto la percezione di sé e cosa ancora più importante della propria consapevolezza. Il massaggio tantrico è un’alternativa molto importante ai normali tipi di massaggio per chi volesse aumentare la conoscenza e l’armonia di coppia.
Questo tipo di massaggio si basa principalmente su antichi insegnamenti indiani, che a loro volta si vedono risalire ai testi delle culture pre-vediche, sulla quale origine vi sono ancora oggi teorie abbastanza controverse e tutto è avvolto nel mistero.
Massaggio tantrico: come si fa
Il massaggio tantrico si divide in tre fasi:
- La prima fase è quella che si concentra principalmente sull’aspetto del raccoglimento e della meditazione. Si deve creare, in un ambiente decisamente intimo come quello della camera da letto, una zona accogliente fatta di luci soffuse, incensi e infine praticando esercizi di respirazione procedendo con il recitare mantra.
- La seconda fase del massaggio tantrico si basa sui massaggi lenti, circolari e lievi da praticare su viso e corpo, dalle gambe alle braccia, passando dalla zona pelvica, la schiena, il collo e la testa. Si devono praticare tocchi dolci lungo i canali dell’energia vitale, i chakra e le nadi. Per i massaggi si deve utilizzare un olio vettore tiepido e delicato, è per esempio un’ottima scelta l’olio di cocco.
- La terza fase è quella del rilassamento. Si sorseggia una calda tisana e si condivide l’esperienza appena vissuta con la persona con cui l’abbiamo praticata, trasformando in parole tutto ciò che si è provato.
Dopo aver visto come praticare il massaggio tantrico e quale siano le sue origini, andiamo nello specifico a vedere quali sono i vantaggi che si hanno nel praticare questo tipo di tecnica.
Massaggio tantrico: i vantaggi nel praticarlo
Quando si pratica il massaggio tantrico, sia chi lo riceve, sia chi lo fa, gode di una serie di importanti vantaggi e benefici, non solo a livello di sensazioni che il tipo di massaggio regala, ma anche una nuova esperienza a livello sessuale. Questa sensazione non rimane limitata in uno spazio e in un tempo definito, ma con il massaggio tantrico si sprigiona un’energia che si incanala nelle cellule del corpo in maniera onnipresente.
Alla fine, vengono sciolte ansia, preoccupazioni, stress e qualsiasi genere di tensione. Attenzione, il massaggio tantrico non è affatto una pratica sessuale, ma un tipo di tecnica che agisce sugli organi genitale in maniera indiretta, sciogliendo eventuali blocchi e andando a rilassare il primo chakra. Per gli uomini si utilizzano tecniche tantra lingam, mente per le donne le tecniche Tantra yoni.
Tra i vantaggi che si ottengono praticando il massaggio tantrico, vi sono la crescita personale e un’esperienza sensoriale volta al benessere. Questa attività diventa un veicolo fondamentale per ritrovare la sacralità del corpo in quanto involucro fisico dell’anima.
Sono nata in Russia, ma ho vissuto tanto tempo in Italia e sento un po’ mia questa nazione. Ho vissuto anche in Svezia e ad Amsterdam… oggi invece vivo a Londra (ma torno spesso in Italia)! Kisses! :*