Come sedurre un uomo: 10 tecniche di seduzione efficaci

Come sedurre un uomo

Gli occhi di una donna sono davvero in grado di inviare segnali a un uomo in maniera tale da comunicargli cosa ne pensa di lui? Esistono trucchi e consigli di seduzione più o meno efficaci da seguire per far cadere qualsiasi mascolo ai tuoi piedi? Assolutamente sì.

Incontri Piccanti

Se cercavi la guida definitiva su come sedurre un uomo, sei nel posto giusto, perché nelle prossime righe andremo a svelare 10 tecniche di seduzione efficaci che non vedrai l’ora di provare sul campo.

Come sedurre un uomo

Quando senti la parola “seduzione”, qual è la prima cosa che ti viene in mente? Probabilmente il sesso. La verità è che il sesso è quanto di più lontano si possa immaginare rispetto al concetto di seduzione, almeno se ci si ferma a un primo stadio.

Il momento sessuale infatti ha luogo quando il desiderio di accoppiamento viene realizzato. La seduzione, al contrario, non si manifesta nell’appagamento del desiderio, bensì nell’eccitazione che da questo scaturisce. Quello della seduzione è un gioco; un gioco nel quale la realizzazione del desiderio si fa sempre più vicina, e il cui scopo è quello di far durare quella tensione sessuale che si viene a creare il più a lungo possibile.

In poche parole, la seduzione consiste nel far sì che un uomo ti voglia possedere, non necessariamente nel fatto che ti possegga. È possibile sedurre un uomo che non hai mai baciato o che non incontri da anni, o ancora qualcuno con cui hai avuto dei trascorsi senza che però scoccasse mai davvero quella scintilla. Quale che sia la tua situazione, ecco 10 strategie, 10 consigli che ti potranno tornare utili nel momento in cui vorrai sedurre l’uomo dei tuoi sogni.

Strategia 1: fidati dei tuoi occhi

Gli occhi di una donna sono lo specchio dei suoi sentimenti: l’arma più potente quando si combatte la guerra della seduzione.

Guardami

Lo dimostra anche uno studio riportato dall’autorevole Men’s Health, in cui uno psicologo ha messo in contatto decine di uomini e donne che non si erano mai conosciuti prima, chiedendo loro semplicemente di guardarsi negli occhi per due minuti senza dire una parola. Risultato: la maggior parte dei partecipanti ha finito per sentirsi fortemente connessa con il proprio compagno di test, e una delle coppie si è addirittura sposata. Questo è di per sé sufficiente per spiegare il potere del contatto visivo.

Pertanto, quando ti trovi nella condizione di poter parlare con l’uomo da cui sei attratta, anche se sei nervosa evita di far schizzare gli occhi da una parte all’altra dell’orbita. Al contrario, guardalo in maniera fissa, magari sorridendo onde evitare di passare da psicopatica. L’espressione dello sguardo dovrebbe adeguarsi a quello che si sta dicendo in un particolare momento, magari sollevando un sopracciglio quando un qualcosa ti pare poco plausibile, e dispensando di tanto in tanto occhiolini di compiacenza. I modi per esprimersi con gli occhi sono pressoché infiniti; è dunque importante conoscerli e praticarli, anche da sola davanti a uno specchio.

Se siete entrambi in una stanza affollata, magari ad una certa distanza l’una dall’altro, una buona strategia è quella del contatto visivo prolungato, da mantenere finché lui non se ne accorge. A quel punto, distogli lo sguardo. Oramai sarà all’amo, ma darai l’impressione che lui non è la cosa più interessante da guardare all’interno della stanza, facendo quindi scattare in lui curiosità e desiderio.

Strategia 2: allenati a sorridere

Se è vero che di tipi di sguardo ne esistono a migliaia, lo stesso vale per i sorrisi. E quindi anche questi vanno padroneggiati quando si vuole conquistare un uomo.

Potresti provare ad esempio il classico Io so qualcosa che tu non sai, da sfoggiare magari in combinazione con una risatina maliziosa per obbligarlo a chiedersi a cosa (o chi!) diavolo tu stia pensando.

Un sorriso genuino è quanto di meglio tu possa dargli nel momento in cui dice qualcosa di interessante, mentre il ghigno è l’ideale per rispondere ad una battuta di spirito.

Oltre a quelli “precomplati” che abbiamo descritto sopra, è importante che tu impari a realizzare i tuoi marchi di fabbrica. Allenati a creare sorrisi unici, che ti caratterizzano: l’unicità di una persona è spesso quel quid in più che la rende più attraente delle altre.

Strategia 3: usa il linguaggio del corpo

Pare che il linguaggio del corpo sia indissolubilmente collegato alla sicurezza sessuale di cui ogni individuo dispone, e quindi non può che essere un ulteriore modo per migliorare le proprie tecniche di conquista.

Quando sei a un appuntamento nel bel mezzo di una discussione con l’uomo che vuoi conquistare, è importante che tu sia assolutamente certa delle mosse da effettuare e delle posizioni da tenere. Con le braccia incrociate gli comunicherai di stare alla larga, mentre se inclinerai la parte superiore del corpo verso di lui invierai un segnale di apertura. Lo stesso vale se le braccia saranno posate sul tavolo, o ancora meglio sulle tue ginocchia.

Soprattutto, non sottovalutare mai la potenza comunicativa di una bella smossa di capelli! I capelli, soprattutto quando sono lunghi e sciolti, risultano particolarmente attraenti agli occhi di un uomo; la sensazione si amplifica quando li muovi nel modo giusto, al momento giusto.

Strategia 4: toccalo spesso

Se riesci ad arrivare al contatto fisico, vuol dire che hai superato la fase in cui tutto è nelle mani del linguaggio del corpo. A quel punto, più spesso lo toccherai, più salirà in lui la voglia di fare altrettanto. Il contatto fisico apre nella mente dell’uomo la strada al desiderio sessuale o quantomeno al desiderio di averti sua.

Una buona strategia di contatto risiederà tutta nelle dita. Puoi toccargli l’avambraccio o i bicipiti (magari accompagnando il tutto con una battuta sulla sua forma muscolare), o far scorrere dolcemente la tua mano sulla sua schiena. Se è interessato a te, non esiterà a ricambiare con altrettanta malizia.

Strategia 5: sfrutta al massimo la tecnologia (ad esempio Facebook)

Il segreto definitivo su come conquistare un uomo risiede probabilmente nell’accettare che non potrai fare tutto dal vivo. In tal senso, vengono in tuo aiuto le tecnologie. La chiave è quella di non scadere subito in allusioni di tipo sessuale; bisogna invece avviare una sorta di crescendo fatto di emoji, rimandi e battute di spirito.

Facebook è da questo punto di vista uno strumento potentissimo: oltre a permetterti di avere un’idea più chiara di cosa pensa la tua preda sui fatti di attualità, politica e del mondo in generale, ti permette di chattare con lui in ogni momento del giorno e della notte.

Per quanto riguarda le reazioni ai contenuti pubblicati, invece, sarebbe intelligente ricorrere ai cosiddetti “mi piace tattici”. Reagisci solo a un numero limitato di contenuti selezionati, o darai l’impressione di essere una stalker. Commenta contenuti pubblici solo quando strettamente necessario, utilizzando quanto scritto sotto un post come pretesto per approfondire la conversazione in privato. A quel punto potrai dare libero sfogo ai tuoi pensieri, e magari costruire le basi per fissare un nuovo (o un primo) appuntamento dal vivo.

Strategia 6: sfoggia tutta la tua fiducia in te stessa

C’è una ragione per cui tutte le guide come questa – inevitabilmente – finiscono per trattare il punto della fiducia in sé stesse: gli uomini amano le donne sicure di sé.

D’altronde una donna sicura di sé sa anche di essere attraente, intelligente e divertente; non ha bisogno di un uomo che glielo faccia presente. In linea teorica, non ha affatto bisogno di un uomo, ma è proprio questo il trucco. Non c’è niente che renda un uomo più interessato a qualcosa del fatto stesso di non poterla avere.

Se ti fa un complimento, sorridi e ringrazia; ma nulla ti vieta di rispondere lo so! Ancora una volta è importante il linguaggio del corpo: tenere le spalle ben diritte è sinonimo di sicurezza, mentre sedersi tutte storte darà l’impressione di non essere a proprio agio né col proprio io né con l’ambiente circostante.

È poi importantissimo vestire abiti che ti donano: minigonne troppo corte o scollature vertiginose potrebbero sicuramente aiutare ad accorciare i tempi necessari a raggiungere il rapporto carnale, ma ancora una volta dobbiamo ribadire che la seduzione non è quello. Sedurre un uomo vuol dire prima di tutto farlo innamorare di te, e non c’è minigonna che tenga rispetto a un campo di abbigliamento che ti faccia apparire semplicemente perfetta.

Strategia 7: dimostra di avere un cervello

Ammettiamolo: per fortuna sono finiti i tempi in cui un uomo in una donna cercava solo forme abbondanti e la capacità di cucinare delle buone lasagne. Oggi giorno ci sono sempre più uomini “spaiosessuali”, persone che traggono eccitazione dalle doti intellettive della persona che hanno di fronte. Pertanto, se disponi di aneddoti e storie che possano interessarlo in tal senso, è giusto che tu ne faccia bella mostra.

Attenzione però: dimostrare di avere una buona dose di cultura è assolutamente differente e non va confuso con quel fastidioso atteggiamento da “so tutto io”. Se la tua intenzione è quella di sedurlo, sarebbe bene andarci con i piedi di piombo, almeno all’inizio: parlare quindi dei libri che ti piacciono e dei tuoi interessi culturali è un buon piano, mentre correggere ogni inesattezza che dice potrebbe rivelarsi una catastrofe.

Poche cose mettono un uomo in difficoltà come il fatto di essere corretto, pertanto sarà bene andare al vostro appuntamento preparata. Ancora una volta puoi affidarti a Facebook: quale miglior fonte per capire di cosa si occupa la nostra preda? Se ti piace leggere, sarà poi una buona idea quella di studiare un pochino anche quelli che sono i suoi campi di interesse. Un’intesa non può definirsi perfetta se non è prima di tutto psicologica.

Strategia 8: la carota e il bastone

Uno degli errori più gravi che una donna può commettere in sede di corteggiamento è quello di gettarsi fra le braccia dell’uomo che desidera conquistare. Come farà a sapere quanto tieni a lui se non gli dai la possibilità di capire quanto sei speciale?

Per un uomo, ottenere i favori di una dona deve prima di tutto avere il sapore della sfidaL’uomo ha bisogno di sentirsi cacciatore anche quando è la preda, deve sentirsi libero di offrire un drink, di fare le sue mosse, di corteggiare a sua volta. Altrimenti perde ogni interesse nella persona che ha di fronte.

Quindi, se ritieni di aver già fatto abbastanza con gli sguardi, i sorrisi e il linguaggio del corpo, quello è il momento di fare un passo in dietro e cedergli il piacere di fare la mossa successiva. Solo così potrai davvero capire se la tua strategia sta funzionando.

Strategia 9: lascia che la pista da ballo parli per te

Sopra abbiamo già spiegato come un corteggiamento che vuole avere qualche velleità di successo non possa essere condotto facendo esclusivamente ricorso a strategie che si concretizzino in præsentia del nostro bersaglio, e che bisogna tener conto anche di quelle realizzate inabstenia, ovvero al di fuori di tutti quei momenti che richiedano di conversare direttamente col tuo lui.

E ballare è un modo perfetto per dimostrare il tuo interesse senza doversi per forza affidare alla conversazione. Se il contatto visivo è già avvenuto ma lui non si decide a muoversi, tocca a te prendere in mano la situazione e lui stesso, trascinandolo a ballare. Durante il ballo potrai così avvicinarti, stringere ed essere stretta. Se il momento lascerà entrambi contenti, allora potrai dire che è scoccato un qualche tipo di magia.

Se invece ti risulta impossibile ballare con lui, non vergognarti a farlo da sola, ma non dimenticarti di guardarlo mentre lo fai! Capirà benissimo che quegli sguardi e quei movimenti sono solo il preludio a un modo meraviglioso, e tutto da scoprire.

Strategia 10: crea “imprevisti” e “incidenti”

Immagina di star seduta ad un tavolo davanti all’uomo che ti piace, e immagina che la tua gamba finisca per toccare le sua in più di una circostanza. Stai pur certa che lui si chiederà: “lo sta facendo apposta o è tutta una mia fantasia?”.

Far cadere “accidentalmente” qualcosa per poi raccoglierla è un’ottima strategia per mettere in risalto le tue curve e formosità. E se lui intuirà che si tratta di gesti condotti intenzionalmente, avrà una conferma in più del fatto che ci stai provando.

In conclusione: come sedurre un uomo? Sii genuina

Mentre alcune di queste tecniche su come sedurre un uomo possono richiederti di uscire per un attimo dalla tua comfort zone, nessuna di quelle elencate dovrebbe metterti davvero in difficoltà nell’eseguirle (diversamente, evita di fare qualsiasi cosa per cui non ti senti pronta). In ultima analisi, tuttavia, il segreto dei segreti è quello di essere genuine al 100%, altrimenti si rischia di passare come un “prodotto artefatto”, un qualcosa che non piace a nessuno.

Saper dosare nella giusta misura fiducia in te stessa ed erotismo farà sì che l’uomo oggetto delle tue attenzione sviluppi inconsciamente un qualche tipo di interesse nei tuoi confronti. Vorrà non solo il tuo corpo, ma anche la tua mente e la tua anima.

Per seguire i consigli che ti abbiamo dato sopra c’è bisogno di pratica, e la pratica si può fare solo sul campo. Ogni appuntamento va visto come un allenamento, come un pretesto per migliorarti, e a tal proposito non farà male prendere nota mentale (ma anche scritta) di quelli che sono stati gli errori che hai commesso, in maniera tale da non ripeterli durante le uscite successive.

Se il momento della seduzione non deve riguardare esclusivamente il desiderio sessuale, va comunque detto che si tratta di una buona rampa di lancio per arrivarci. Ricordati sempre che spesso il vero piacere è l’attesa stessa del piacere, e tieni a mente che solo costruendo il giusto grado di tensione durante il corteggiamento potrai passare ad un secondo step in maniera più agevole e appagante per entrambi. Non avere fretta: qualsiasi sia la cosa che è destinata ad accadere, questa accadrà quando i tempi saranno maturi.

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